UN VIAGGIO DI 6MILA KM DELL’ASSOCIAZIONE CONSIDERAFRICA DI TREVISO
Due carri funebri italiani sono in viaggio nel deserto africano per essere impiegati nei funerali in Senegal. Questo progetto di solidarietà è stato avviato a Treviso dall’associazione ConsiderAfrica, allo scopo di fornire i due mezzi all’associazione senegalese Amis d’Enfance de Sindone, che da anni aiuta i cittadini in lutto di ‘Ndar Guedj, prima capitale dell’Africa occidentale francese situata nel nord del Senegal al confine con la Mauritania. In questa città, infatti, non sono disponibili carri funebri e perciò le famiglie più povere sono costrette a trasportare a spalla la salma al cimitero anche per 10 chilometri, oppure ad utilizzare pick-up o carretti trainati da animali da soma.
Nel 2024, a questo progetto si è interessata Federcofit, la federazione del comparto funerario italiano, che ha
promosso contatti tra le agenzie funebri associate ed i promotori trevigiani dell’iniziativa, Francesca Brotto,
attrice e autrice, e Moustapha Fall, impiegato di origini senegalesi. I due carri funebri sono stati così donati dalle società Giesse Risarcimento Danni di Belluno e Aqilan di Asti. Al momento, il viaggio di circa 6mila chilometri per portare i due carri a ‘Ndar Guedj ha raggiunto la cittadina di Tan-Tan nel sud del Marocco e si prevede l’arrivo a destinazione dopodomani 29 gennaio.
“Siamo lieti di aver contribuito in qualche modo alla realizzazione di questo progetto di solidarietà, che presto
consentirà alle famiglie dolenti di ‘Ndar Guedj di poter usufruire di un servizio funebre più decoroso e dignitoso”, ha commentato Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit. “Oltre alle aziende che hanno voluto contribuire fornendo i due carri funebri, desidero ringraziare in particolare il nostro associato Ivan Trevisin Onoranze Funebri di Treviso per aver creduto fin dall’inizio in questo progetto ed averci consentito di
parteciparvi”.
“Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, che mi sta particolarmente a cuore
essendo io stesso originario di ‘Ndar Guedj prima di trasferirmi a Treviso”, ha sottolineato Moustapha Fall,
presidente dell’associazione ConsiderAfrica e attualmente in viaggio verso il Senegal. “In passato, abbiamo già fatto giungere nel mio paese un’ambulanza e del materiale medico, mentre ora riusciremo anche ad aiutare le famiglie che non hanno mezzi economici per il funerale del proprio defunto”.
“E’ significativo che, per la realizzazione di questo grande progetto di solidarietà, abbiano collaborato una
comunità trasversale di volontari italiani e senegalesi e anche un comparto coeso com’è quello del settore
funebre”, ha detto Ivan Trevisan, presidente regionale Federcofit per il Triveneto. “La vicenda di Moustapha
ricorda la storia dei nostri emigrati, che in passato si impegnavano a mandare soldi e risorse a casa per aiutare le proprie famiglie”.
Milano, 27 gennaio 2025
